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Strumenti per Analisi Batteriologica e Microbica

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L’analisi batteriologica o microbica di un campione ha diversi scopi e si applica in diversi ambiti della biologia, essendo in grado di analizzare campioni di alimenti come di acqua o tessuti umani.

Ne deriva quindi che questo tipo di analisi deve essere condotta con strumentazioni particolari in laboratori specializzati, vista l’importanza dei risultati che è chiamata a garantire.

Andremo ora a vedere come si effettua normalmente un’analisi batteriologica, i vari campi in cui è applicata e quali sono gli strumenti fondamentali per effettuarla al meglio.

Cosa si intende per analisi batteriologica e di cosa si occupa un laboratorio di batteriologia

L’analisi batteriologica serve per identificare eventuali agenti patogeni all’interno di un campione prelevato e quantificare la loro presenza, che sia un tessuto di un essere vivente, di un alimento o semplicemente un normale composto chimico, per rilevare la potenziale contagiosità e di conseguenza pericolosità per l’ambiente circostante, soprattutto se si tratta di un ambito ospedaliero.

L’analisi batteriologica o microbiologica più comunemente effettuata è quella dell’acqua, per verificarne la sua potabilità.

Si verificano quindi tutte le sostanze in essa contenute, specialmente prima che questa possa essere messa in circolazione nella rete idrica e possa essere utilizzata dalla popolazione. Si analizza l’acqua reflua, con l’obiettivo di individuare batteri molto pericolosi come per esempio l’Escherichia coli

Un’altro campo dove lavora molto spesso un laboratorio di batteriologia è quello dell’analisi degli alimenti, come per esempio quello del controllo delle carni degli animali prima che che possano essere giudicati idonei al consumo, per rilevare la presenza di agenti patogeni potenzialmente molto pericolosi per la salute umana.

In generale comunque, qualsiasi superficie, di qualsiasi genere, può essere veicolo per la diffusione di batteri.

Ogni azienda per esempio è obbligata ad effettuare analisi batteriologiche sulle superfici dove possono essersi depositati agenti contaminanti aerodispersi, per garantire la salubrità del luogo di lavoro.

In questo modo si possono prevenire diverse malattie professionali, oltre che verificare l’efficacia delle operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti stessi.

Questo avviene in particolar modo in ambiente ospedaliero e con le attrezzature mediche, che sono costantemente oggetto di analisi batteriologica, per neutralizzare sul nascere la presenza di microbi che possono pregiudicare la salute di pazienti e personale sanitario.

Strumenti indispensabili

Un laboratorio di microbiologia e batteriologia deve avere a disposizione una serie di particolari strumenti affinché possa svolgere il suo compito con precisione e qualità.

Il dispositivo principale per realizzare analisi batteriologiche è senza dubbio il microscopio.

La tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e ora in commercio si possono trovare dei modelli altamente tecnologici a prezzi più che accessibili.

Si va dal classico microscopio biologico, in grado di raggiungere ingrandimenti elevati fino a 1000x, in grado di osservare cellule, funghi, batteri, polline su vetrini preparati.

Oppure possiamo parlare di uno strumento molto particolare come lo stereomicroscopio, che permette di avere una visione in 3D del campione che si sta osservando, grazie a delle coppie di obiettivi e oculari che lavorano simultaneamente per una visione decisamente più realistica.

I microscopi più avanzati poi sono dotati di testa trinoculare, cioè composta da due obiettivi più una torretta che serve per il raccordo fotografico, e che permette di osservare e al contempo fotografare il campione analizzato.

Parallelamente all’utilizzo di un microscopio è indispensabile dotarsi di particolari piastre, i cosiddetti terreni di coltura.

Piccole superfici, disponibili in diversi materiali a seconda del tipo di batteri che si sta cercando, sono dei terreni idonei all’isolamento e alla coltura batterica, cioè la coltivazione di microrganismi tipicamente patogeni, che poi vendono osservati al microscopio.

Una volta raccolti i campioni, in un laboratorio batteriologico è spesso necessario conservarli in incubatori o stufe.

Vi sono in commercio incubatori molto sofisticati, fondamentali nella coltura dei microrganismi.

Si seleziona la temperatura e l’umidità desiderate, che la macchina mantiene costanti, con una camera di incubazione che permette il riciclo dell’aria, e col tecnico di laboratorio che ha la situazione sempre sotto controllo in tempo reale.

Possono usare la convezione naturale dell’aria, per bassi volumi di campioni, oppure, soprattutto per i modelli più complessi, una convezione forzata dell’aria garantita da un sistema di ventilazione interno, adatti per volumi ad alta densità di campioni raccolti.

Le stufe invece sono usate principalmente per l’essiccazione dei campioni oppure per l’asciugatura di tutta l'attrezzatura chimica utilizzata in laboratorio, a scopo di sterilizzazione.

Tramite il riscaldamento dei materiali inseriti si possono determinare anche altri fattori come la loro resistenza elastica, la loro capacità di deformazione e la loro resilienza.

Infine, per un esame batteriologico efficace è bene dotarsi anche di sistemi di identificazione microbica e antibiogramma

Tipicamente si tratta di piccoli pannelli composti da diversi pozzetti contenenti substrati biochimici e farmaci antimicrobici che consentono l’identificazione di particolari microrganismi. Ne esistono di diverse tipologia, a seconda dell’ambito in cui vengono utilizzati, che si tratti di sistemi per l’identificazione di batteri tipici degli alimenti o di alcune parti del corpo umano. I reagenti contenuti in questi pannelli permettono quindi una rilevazione molto rapida e precisa dei batteri presenti nel campione analizzato.

Securlab garantisce i migliori strumenti

Le attrezzature di un laboratorio di microbiologia realmente funzionante devono quindi essere tecnologicamente avanzati.

Securlab da più di 20 anni fornisce laboratori e strutture sanitarie pubbliche e private con gli strumenti delle migliori marche, garantendo una notevole qualità del prodotto.

E se si parla di analisi microbiologiche la precisione del risultato è quanto mai obbligatoria.